L’assistenza in ospedale di parenti anziani o disabili è per i caregiver un compito ancora più difficile. Occuparsi di loro quando sono a casa è spesso faticoso. Farlo mentre sono ricoverati, rivoluziona letteralmente le loro giornate.
Conciliare gli orari lavorativi con quelli in cui prestare assistenza nella struttura può significare richiedere ferie o permessi. Le ore a disposizione per contratto sembrano non bastare mai. Inoltre, ogni degente ha necessità diverse: per esempio, ricevere un aiuto per l’igiene personale, il cambio di vestiario e biancheria o ricevere un aiuto per mangiare.
Se stai vivendo in prima persona una situazione come questa, ti starai chiedendo se ci sono delle soluzioni. La risposta è assolutamente sì. Le nostre agenzie Royal Assistance hanno questo obiettivo: starti vicino anche in questi momenti. Sappiamo bene che l’assistenza in ospedale di parenti fragili porta con sé anche un enorme carico emotivo.
In questo articolo, da un lato vogliamo darti informazioni sui diritti che i caregiver hanno quando assistono i parenti ricoverati in strutture ospedaliere. Dall’altro, vogliamo offrirti un supporto concreto per l’assistenza durante la degenza grazie ai nostri assistenti familiari professionali: il personale badante di Royal Assistance.
Permessi per assistere un parente in ospedale
Chi normalmente assiste i propri cari, può avere diritto – in determinate circostanze – al riconoscimento dei benefici legati alla legge 104. Si tratta sostanzialmente di un monte ore di permessi, messi a disposizione del lavoratore che presta assistenza. La risposta al quesito che molte persone si pongono, ovvero se possono utilizzare le ore della 104 anche per assistenza in ospedale, è affermativa.
In base al DPCM del 2 marzo 2021, infatti, i caregivers possono utilizzare i permessi per assistere durante la degenza la persona con disabilità, grave e accertata, ai sensi della Legge 104. Può dunque trattarsi di un parente prossimo o coniuge, così come di un conoscente a cui si prestino abitualmente cure al proprio domicilio.
Nel caso in cui la persona fragile ricoverata in ospedale sia il lavoratore stesso – impiegato nel settore privato – è degno di nota l’aggiornamento INPS del 23 aprile 2021. Esso riconosce, con forza retroattiva, l’assenza dal lavoro dei lavoratori fragili non collocabile in smart working.
La circostanza era correlata ai ricoveri per Covid-19. Nello specifico, il Messaggio n. 1667 valida la copertura completa e retroattiva per le assenza dal lavoro – ed equiparate al ricovero – comprese tra il 17 marzo 2020 e il 30 giugno 2021.
Nello stesso provvedimento a tutela della salute dei lavoratori fragili, tuttavia, non si riscontrano tutele o assenze giustificate anche per i caregiver. Allo stesso tempo, non prevede altre agevolazioni per loro, per esempio relative all’attivazione dello smart working.
Badante per anziani durante la degenza
In alcuni casi, i nostri parenti anziani o disabili hanno bisogno di essere assistiti in modo personale 24 ore su 24. Il familiare prossimo che si occupa generalmente della gestione ospedaliera spesso si trova ad aver terminato ferie e permessi. Qualcuno è costretto a ricorrere a periodi di aspettativa non retribuiti.
Questa condizione mette a rischio la posizione lavorativa del caregiver. Una situazione che riguarda sempre di più le donne, impegnate in prima persona nel prestare cure ai propri parenti fragili. Un ulteriore motivo di svantaggio lavorativo e occupazionale per loro.
Royal Assistance offre una soluzione per delegare l’assistenza in ospedale dei parenti fragili o disabili ricoverati:
- per alcune ore durante il giorno;
- con assistenza notturna dedicata;
- 24 ore su 24.
Per tutta la durate della degenza e durante le dimissioni, il nostro personale badante professionale e specializzato, è a disposizione dei caregivers. Assistenti familiari formati direttamente dalle nostre agenzie in Veneto.
Leggi tutto quello che c’è da sapere sul servizio di assistenza ospedaliera che offriamo nella provincia di Padova e Venezia.
Contattaci per richiedere un preventivo, ti daremo tutte le informazioni necessarie. Ci occuperemo noi della parte burocratica legata alla gestione del contratto di collaborazione con il badante.