La badante notturna è una figura professionale che si occupa di assistere anziani e persone disabili durante il turno di notte.
Il suo ruolo è fondamentale per garantire un’assistenza continuativa di notte agli assistiti.
In questo articolo, descriveremo le attività che svolge la badante notturna e i principali vantaggi di questo servizio.
Cosa fa una badante notturna
La badante notturna svolge molte attività per garantire il benessere degli assistiti durante le ore notturne. Ecco alcune delle principali attività di assistenza alla persona che svolge chi ricopre questo ruolo:
- igienico-sanitaria, come il cambio del pannolone o l’aiuto per la pulizia personale dell’assistito;
- nell’alimentazione, come la preparazione dei pasti o l’alimentazione assistita;
- nella gestione della terapia farmacologica;
- nel cambio delle posizioni dell’assistito, per evitare le piaghe da decubito;
- vegliare sul riposo notturno dell’assistito;
- nella gestione delle emergenze sanitarie.
- assistenza domestica in generale.
Per quanto riguarda l’assistenza alla persona, le attività possono essere di aiuto nell’igiene personale prima di andare a letto o in caso di necessità notturne. Anche la vestizione, per trascorrere il sonno nel comfort di un pigiama o una camicia da notte pulita, possono rientrare tra le mansioni della professionista.
Si occupa anche di aiutare la persona anziana a spostarsi dal letto alla sedia a rotelle o a bere. Se c’è bisogno di rifare il letto e cambiare le lenzuola, preparare una camomilla, è possibile concordare nelle regole di ingaggio tutto ciò.
Inoltre, in linea generale, la badante notturna si occupa di monitorare la persona durante la notte per garantire che trascorra la notte in sicurezza. Un aiuto che dona anche tanta sicurezza anche al caregiver e alla famiglia.
Per quanto riguarda la gestione dei farmaci e la loro somministrazione durante il turno di notte, la collaboratrice si assicurerà che il suo assistito li assuma correttamente, nella giusta dose e nel giusto momento.
Si occupa di rilevare la pressione arteriosa, la temperatura, la frequenza cardiaca e respiratoria o i valori della glicemia. In caso di variazioni dei parametri di salute, la badante notturna avvisa tempestivamente il medico o il personale sanitario o la famiglia.
Laddove ci sia bisogno di somministrare farmaci importanti o gestire cateteri o curare ferite importanti da decubito, consigliamo di valutare la situazione e l’intervento di un infermiere a domicilio, strettamente per queste attività.
Vantaggi di avere una badante notturna
L’assistenza notturna della badante offre molti vantaggi per l’assistito e la sua famiglia. Alcuni dei principali vantaggi sono:
- Supporto continuativo. La badante notturna offre un supporto continuativo durante le ore notturne. Garantisce che l’assistito abbia sempre una persona a cui rivolgersi in caso di necessità.
- Riduzione dello stress per le famiglie. La badante notturna riduce lo stress delle famiglie degli assistiti, che spesso si trovano a dover assistere il proprio caro anche durante le ore notturne. Con la badante notturna, la famiglia può dormire tranquilla, sapendo che il proprio caro è in buone mani.
- Miglioramento della qualità della vita degli assistiti. L’assistenza notturna della badante migliora la qualità della vita degli assistiti, garantendo loro un supporto continuativo e professionale. Inoltre, la badante notturna si occupa di garantire il comfort e la sicurezza degli assistiti durante la notte.
Assistenza domiciliare notturna verso assistenza in RSA
L’assistenza domiciliare notturna offre diversi vantaggi rispetto ad altre forme di assistenza in quanto permette di avere un supporto professionale e competente a casa propria.
Le ore notturne sono peraltro il momento in cui, maggiormente, le famiglie degli assistiti non sono sempre in grado di garantire una presenza costante.
Avere una persona fidata a casa con il proprio genitore anziano o disabile, riduce lo stress per le famiglie. Cosa più importante, si garantisce una maggiore qualità della vita degli assistiti, che possono restare nel loro ambiente domestico e sentirsi al sicuro e protetti. Si riducono, infatti, i rischi di cadute e incidenti domestici durante la notte, aumentando la sicurezza degli assistiti.
Inoltre, l’assistenza domiciliare notturna consente di ridurre i costi rispetto all’assistenza in strutture come le RSA, garantendo comunque un elevato livello di assistenza professionale e specializzata.
I più recenti dati ISTAT sulla popolazione anziana in Italia raccontano che il dato sta aumentando rapidamente. Nel 2021, infatti, gli anziani over 65 rappresentano il 23,1% della popolazione italiana, con una previsione di crescita fino al 34% entro il 2050. Questo trend evidenzia l’importanza di garantire servizi di assistenza domiciliare di alta qualità per gli anziani, in particolare durante le ore notturne.
Quali requisiti deve avere una badante notturna?
Essere una badante notturna richiede delle competenze specifiche che vanno acquisite attraverso la formazione. Di questo ce ne occupiamo direttamente noi di Royal Assistance, erogando formazione a tutto il nostro personale badante, che collabora con i nostri assistiti su nostro invio.
Ecco alcuni dei requisiti principali per svolgere l’attività di assistenza anziani di notte.
1. Formazione
Non esistono requisiti minimi di istruzione per diventare una badante notturna, ma la formazione è comunque molto importante per acquisire le competenze necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro. Tra i corsi di formazione specifici che organizziamo, vi sono quelli per badanti che insegnano le tecniche di assistenza domiciliare e i principi di base dell’igiene e della cura della persona anziana o disabile.
2. Esperienza
Un’altra modalità per acquisire le competenze necessarie per diventare una badante notturna è attraverso l’esperienza di lavoro. Infatti, molti badanti notturni hanno cominciato a lavorare in questo settore come assistenti familiari o come badanti durante il giorno, acquisendo man mano le competenze necessarie per svolgere il lavoro anche di notte. Il nostro compito è monitorare il loro operato, insieme alle famiglie, garantendo la reciproca soddisfazione.
3. Competenze personali
Oltre alla formazione e all’esperienza di lavoro, è importante che una badante notturna abbia alcune competenze personali, come la pazienza, la gentilezza, l’empatia e la capacità di relazionarsi con la persona assistita e la sua famiglia. Inoltre, la badante notturna deve essere in grado di lavorare in autonomia e di avere prontezza per gestire eventuali emergenze.
4. Certificazioni
Possedere delle particolari certificazioni può essere un valore aggiunto per chi vuole svolgere questo lavoro. Ad esempio, la certificazione BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) permette di intervenire in caso di arresto cardiaco e può essere fondamentale per la sicurezza di un paziente fragile.
Contattaci per richiedere informazioni su questo servizio o per candidarti e diventare nostro collaboratore, al servizio delle famiglie che assistiamo nella provincia di Padova.