Giornata Mondiale del Cane: un’amicizia a quattro zampe

 

L’eterno dibattito tra chi preferisce i gatti ai cani, un po’ come quello sulla montagna piuttosto che mare, lascia sempre un po’ il tempo che trova, basandosi su preferenze soggettive di difficile argomentazione… “de gustibus non est disputandum”.

Realtà dei fatti è purtroppo che, anche nella Giornata Mondiale del Cane, migliaia di animali domestici vengono abbandonati da chi dovrebbe prendersene cura.

Giornata Internazionale del Cane: un evento di sensibilizzazione

Le cifre del randagismo in Italia e le su econseguenze, sempre pesanti: tanto per la comunità intera,  ancor di più per le vittime dell’abbandono.

L’iniziativa della Giornata Mondiale del Cane nasce nel 2004 negli Stati Uniti, a cura di associazioni e gruppi di volontari impegnati nella salvaguardia degli animali.

L’obbiettivo, appunto, quello di celebrare il Canis lupus familiaris, sia questo di razza o frutto di incroci. Sensibilizzando il pubblico soprattutto sulla piaga del randagismo, ma anche su altri aspetti meno noti.

Ad esempio i “divieti di razza”, i quali impongono restrizioni, di possesso e conseguentemente di allevamento, su alcune tipologie di cani considerate pericolose a prescindere.

Fattore, la pericolosità, che secondo gli esperti non dipende affatto dall’origine dell’esemplare, ma dall’educazione e dalle cure ricevute fin dall’infanzia, che ne condizionano l’entità delle pulsioni aggressive nelle successive età.

Il ruolo del cane nella giornata mondiale

“E l’antica amicizia, la gioia di essere cane e di essere uomo, tramutata in un solo animale che cammina muovendo sei zampe e una coda intrisa di rugiada” Pablo Neruda

Sicuramente la profonda affezione ed empatia dei cani sono alcuni dei punti forti di questi amici a quattro zampe, rendendoli compagni insuperabili. Tuttavia i ruoli che questi hanno avuto a fianco dell’uomo, sono dei più disparati e spesso dai connotati strettamente pratici.

Dalle funzioni più antiche di caccia e difesa, nella Giornata Mondiale del Cane si ricordano i numerosi e più moderni compiti, spesso dimenticati, di questi animali.

Dal sostegno ai disabili alla lotta al narcotraffico, dal rilevamento di ordigni esplosivi al ritrovamento di dispersi… Una serie di abilità, frutto di lunghi e faticosi addestramenti, che li rendono preziosi alleati in una moltitudine di campi.

Infine, uno dei loro ruoli più recenti e più d’impatto, è legato proprio al loro talento di saper fare breccia nei nostri cuori e di fornirci aiuto anche nelle delicate fasi delle cure mediche.

L’amore terapeutico degli animali

Si chiama Pet Therapy la terapia che ha grandi benefici sugli anziani (oltre a bambini e, in generale, a chiunque) e riscuote molto successo, pur non essendo una terapia vera e propria.

Nondimeno, si sta rivelando di grande aiuto nell’assistere i medici nella creazione di un canale comunicativo sereno con il paziente, mediante il tramite dell’animale domestico (non solo il cane).

Nonché nel dare supporto, grazie all’apporto del legame emotivo con l’animale, alle cure tradizionali, migliorando la qualità di vita di chi è soggetto ad attenzioni mediche.

Ciò risulta di grande impatto soprattutto nell’assistenza dei più piccoli… ma non ci sono limiti d’età entro i quali, persone affette da varie patologie, non possano beneficiarne positivamente, in special modo sul piano umorale.

Grande esempio è il sostegno psicologico di cui giovano molti anziani dalla presenza di un animale domestico nelle loro vite: sia questo per alleviare la solitudine o per il mantenimento di una vita attiva, data dal fornire costanti cure al proprio amico a quattro zampe.

Giornata mondiale del cane: un promemoria

La vera amicizia di cui si può godere attraverso il rapporto affettivo con un cane, spinge ogni anno migliaia di italiani al portare un qualche cucciolo in famiglia. Mode, gusti personali, suggerimenti di esperti, orientano potenziali acquirenti verso determinate razze, che risultano spesso garanzia di buona educazione e salute.

Tuttavia una valida alternativa all’adozione attraverso allevamenti (i quali vanno sempre verificati essere legali e rispettosi dei diritti degli animali), rimane sempre quella mediante canili e associazioni.

Sebbene questa soluzione possa presentare dei fattori più problematici, quali la possibilità di esemplari che abbiano subito traumi di vari natura, e che quindi possano risentirne dal punto di vista comportamentale o fisico, oggettivamente rimane il modo migliore per dare una casa a chi altrimenti non ne avrebbe.

Come in tutta Italia, anche nell’area di Padova ci sono  associazioni come La Lega del Cane che operano, attraverso il loro volontari, per dare cure e riparo a questi sfortunati in attesa di una nuova famiglia.

La Giornata Internazionale del Cane può essere proprio l’occasione giusta per considerare, se non di portare un nuovo amico a casa, di sostenere l’operato di tutte quelle realtà che si impegnano costantemente nella tutela di tutti quegli animali vittime di abbandono e di abusi vari, che avvengono quasi sempre per mano di coloro che dovrebbero prendersene cura.

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