Il nuovo contratto badanti interessa le lavoratrici e i lavoratori che svolgono mansioni in ambito domestico: badanti, colf e baby sitter.
- D’ora in poi non si opererà più una distinzione tra i vari ruoli, ma si farà riferimento alla denominazione generica di “assistenti familiari”.
- Il periodo di prova viene esteso a 30 giorni per i lavoratori in convivenza.
- L’inquadramento retributivo viene suddiviso e uniformato in 4 livelli base, determinati dalle competenze, a cui fanno riferimento due distinti parametri di retribuzione.
- Dal primo ottobre 2020 è previsto un incentivo che va dai 100 ai 116 euro a chi assiste più persone non autosufficienti.
- Dal primo gennaio 2021 scatterà un aumento salariale di 12 euro mensili per tutti i lavoratori domestici inquadrati al livello medio B Super.
- Badanti, colf e baby sitter in possesso della certificazione di qualità (normativa UNI 11766/2019) riceveranno un’indennità aggiuntiva fino a 10 euro mensili.
- Si introduce la figura dell’assistente familiare educatore formato, una figura che presta supporto qualificato a persone con problemi di disabilità e autosufficienza in ambito di progetti riabilitativi.
- Vengono introdotti dei pacchetti di ore retribuite dedicate alla formazione, definiti in base ad anzianità e tipologia di contratto di assunzione del lavoratore.
- Il nuovo contratto badanti prevede infine il congedo per donne vittime di violenza, in relazione ad abusi e molestie che possono essere perpetrati in particolare in ambito lavorativo, stabilendo inoltre delle linee-guida comportamentali tese a favorire la prevenzione.
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