Fisioterapia a domicilio, la parola al nostro esperto

Oggigiorno la fisioterapia a domicilio riveste una funzione fondamentale in quello che è il percorso di riabilitazione e di assistenza all’individuo di ogni età. In particolar modo quando si tratta di specifiche patologie o infortuni a carico dell’apparato muscolo-scheletrico e di tutte quelle strutture coinvolte (capsule, legamenti etc.).

Esiste, però, anche un altro ruolo connesso alla fisioterapia che risulta essere ampiamente sottostimato: quello della prevenzione, evitando così il deperimento della massa muscolare, lavorando anche sulla rieducazione posturale.

Inoltre, con l’avanzare dell’età, le abilità motorie sono costantemente minacciate dalla naturale compromissione di uno o più apparati funzionali. Ecco che i fisioterapisti domiciliari diventano un valido strumento per risolvere problematiche, rivolta alla Persona anziana, limitando anche gli effetti negativi del decadimento fisico.

Quando è necessario un trattamento di fisioterapia a domicilio?

Federico B., fisioterapista Royal Assistance, divisione homecare della Cooperativa Sociale Blu, durante una breve intervista ci espone i vantaggi della fisioterapia a casa, che tramite il nostro servizio viene eseguiti direttamente al domicilio.

“Solitamente il paziente tende a rivolgersi al fisioterapista quando c’è già un problema in corso, ad esempio in caso di lombalgia in fase acuta o di un dolore articolare insorto improvvisamente” – ci spiega Federico – “Lo stato di dolore e la perdita di funzionalità sono i campanelli d’allarme che portano quasi tutti a rivolgersi a qualcuno di competente”.

“Tuttavia il trattamento della fase acuta e la conseguente diminuzione della condizione dolorosa, vengono visti spesso troppo positivamente come un segnale di guarigione definitiva.

L’abbandono precoce delle sedute, senza che sia stato portato a termine un percorso riabilitativo, ha però uno scotto: la possibile cronicizzazione della patologia”.

“Il monito del fisioterapista è chiaro: la fase cronica è più difficile da trattare e può comportare effetti molto dannosi. Uno degli esempi è l’insorgere di mal di testa ricorrenti, anche a distanza di mesi, da un trauma alle vertebre cervicali non adeguatamente trattato”.

“Un lavoro continuativo ha proprio lo scopo di evitare il ritorno di questi stati di malessere, nonché di prevenire quelli facilmente riconoscibili da un esperto”.

Qual è il ruolo della fisioterapia nella cura e nella prevenzione?

“Operando nel settore spesso e volentieri vedo che le strutture ospedaliere, in seguito a un trattamento ospedaliero iniziale, abbandonano i pazienti a sé stessi nel ritorno a casa ”.

“I trattamenti fisioterapici hanno proprio lo scopo di evitare che in seguito alla fase post-operatoria possano insorgere nuove problematiche o rallentare il recupero ottimale. È proprio per questo motivo che non bisogna smettere di seguire il paziente una volta dimesso”.

“Secondo la mia esperienza, i pazienti maggiormente a rischio sono coloro sottoposti a interventi chirurgici quali protesi di anca o di ginocchio”.

“Quando si tratta di persone anziane, che hanno subito un ricovero anche senza chirurgia, lo stop forzato e l’allettamento sono elementi deleteri per il recupero: basti pensare che una settimana a letto può far perdere fino al 30% della massa muscolare! È per questo motivo che la presa in carico del fisioterapista deve essere tempestiva per restituire flessibilità alle articolazioni mobili”.

Quali sono i pro e i contro della fisioterapia presso la propria abitazione rispetto alle prestazioni presso un centro di riabilitazione?

“Io sono un fisioterapista specializzato in terapia manuale” – puntualizza – “Il ruolo che riveste la terapia strumentale (mediante l’ausilio di appositi macchinari quali Tecar, magnetoterapia etc.) è di grande aiuto nella fase acuta della patologia”.

“Ma il trattamento fisioterapico trova la sua più grande integrazione nella terapia manuale e, in particolar modo nel percorso di cura a domicilio. Anche nella proposta di esercizi terapeutici mirati e personalizzati che, sotto la guida di un fisioterapista, hanno l’obiettivo di ristabilire il miglior recupero funzionale possibile”.

“Scegliere la fisioterapia a domicilio permette di non doversi spostare, difficoltà non indifferente per quei soggetti con limitazioni motorie o costretti a letto”.

E per quanto riguarda i ricoveri
riabilitativi presso RSA?

“La mia lunga esperienza come fisioterapista nelle RSA, anche con persone fragili, mi ha portato a un’idea chiara: il confronto con i trattamenti fisioterapici a domicilio per anziani non regge” – afferma Federico.

“Non si tratta solo di comodità per il paziente e della serenità di vedere il proprio caro in un ambiente familiare protetto; ma del grande valore del rapporto uno a uno tra paziente e operatore, che ha un evidente riscontro qualitativo nel percorso di terapia individuale”.

“Per un percorso di recupero dopo un ricovero ospedaliero, la riabilitazione a casa può essere una validissima alternativa alla permanenza presso una RSA. La situazione, naturalmente, deve però essere valutata attentamente dal medico curante e dai caregivers di riferimento”.

Qual’è la nostra proposta di fisioterapia a domicilio

Il servizio di fisioterapia a domicilio Royal Assistance consiste in un primo incontro con un nostro fisioterapista per una consulenza personalizzata. In base a diagnosi e prognosi indicate dal medico si delineerà per il singolo paziente un percorso riabilitativo o di prevenzione.

In seguito alla prima valutazione, indicheremo al paziente l’iter e le sedute necessarie, applicando una scontistica in base al numero dei trattamenti proposti.

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