L’assicurazione casalinghe e caregiver è una vera e propria polizza contro gli infortuni domestici. È una forma di tutela per tutte quelle persone che si occupano costantemente e a titolo gratuito di accudire la casa e la famiglia. Si tratta, quindi, di un impegno abituale e che rappresenta l’unica attività – ossia esclusiva – dei soggetti in questione.
Il ruolo del caregiver, nello specifico, riguarda sia l’accudimento dei bambini così come di genitori anziani. Come si sa, sono compiti notoriamente svolti da figure femminili come le madri o le figlie, che si occupano di casa e famiglia.
In questa guida illustreremo anche i casi in cui la quota annuale da pagare è a carico dello Stato. Rimane, tuttavia, obbligatorio iscriversi nelle modalità che illustreremo. È uno strumento decisamente utile per contenere i rischi di infortuni domestici. Nel malaugurato caso in cui ciò dovesse accadere, garantisce una rendita una tantum al soggetto assicurato o ai superstiti, in caso di morte.
Vediamo come funziona, chi ha diritto a stipulare l’assicurazione, quanto costa il premio INAIL annuale e come iscriversi. Leggi anche tutte le informazioni sulla rendita e il risarcimento per infortuni domestici o invalidità.
Assicurazione casalinghe e caregiver come funziona
Forse non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di questo strumento in favore di chi non lavora o rinuncia a farlo perché è costretto a occuparsi di un parente fragile, spesso malato.
Quel che è necessario sapere è che assicurarsi presso l’INAIL non è facoltativo per chi possiede i requisiti che vedremo. È, infatti, un obbligo di legge da rispettare, pena il pagamento di una sanzione pecuniaria cioè una multa.
Requisiti per assicurarsi
La legge 493/1999 stabilisce che è obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni domestici chi:
- ha un’età che va da 18 a 67 anni compiuti;
- si occupa della cura dei componenti del nucleo familiare e della casa;
- non è legato da vincoli di subordinazione lavorativa;
- presta lavoro domestico in modo costante ed esclusivo.
Nello specifico, parliamo di: studenti che si occupano dell’ambiente in cui abitano, persone maggiorenni che si occupano della cura di uno o più componenti della famiglia, chi percepisce una pensione e non ha più di 67 anni, stranieri con regolare permesso di soggiorno in Italia e inoccupati.
Inoltre, posseggono i requisiti per assicurarsi:
- i lavoratori in mobilità o in cassa integrazione;
- chi è beneficiario di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale;
- i lavoratori che percepiscono il reddito di cittadinanza o altre indennità di disoccupazione.
Ancora, ha questo obbligo di assicurazione chi svolge un’attività lavorativa stagionale, temporanea o a tempo determinato.
Danni coperti dall’assicurazione
Sono coperti dall’assicurazione sia l’abitazione che le sue pertinenze come: soffitta, cantina, giardino e i balconi, parti comuni di un condominio, come androni, scale, terrazzi, ecc…
Rientrano nella copertura assicurativa per casalinghe e caregiver anche le residenze di vacanze a patto che siano ubicate sul territorio italiano.
Chi si dovesse infortunare durante un viaggio o uno spostamento non è, invece, coperto contro tale rischio.
Quanto costa l’assicurazione per casalinghe e caregiver: tariffe 2023
Per stipulare la polizza assicurativa servono le credenziali di SPID, CIE o CNS. In questo modo, si potranno utilizzare i servizi online disponibili sul sito INAIL, nello specifico denominato “Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento”. Una volta ottenuto l’avviso di pagamento PA, sarà possibile effettuare il primo versamento del premio a titolo di iscrizione.
Se ci si assicura per la prima volta o si effettua un rinnovo ma il pagamento è successivo alla data del 31 gennaio, l’assicurazione decorre a tutti gli effetti dal giorno successivo a quello in cui è stato versato il premio.
In base alle tariffe 2023 dell’assicurazione contro gli infortuni domestici il premio è pari a € 24 annui. Non è frazionabile quindi non si può pagare a rate, ad esempio su base mensile. Questo importo è deducibile ai fini fiscali ovvero in sede di invio all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi o tramite un CAF o Patronato autorizzato.
Ci sono due eccezioni in cui è previsto l’esonero dal pagamento del premio assicurativo, in particolare per chi:
- ha un reddito personale complessivo fino a € 4.648,11 lordi annui;
- appartiene anagraficamente a un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera la soglia di € 9.296,22 lordi annui.
Nei casi sopra citati, il pagamento del premio di € 24 è a carico dello Stato italiano. Chi rientra in queste due fasce, in sede di iscrizione online dovrà scegliere il servizio “Domanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva”.
Per ricevere ulteriori informazioni circa la propria situazione e verificare se si posseggono i requisiti necessari, è possibile rivolgersi al Contact Center di INAIL al numero 06/6001, chiamando sia da rete fissa che da cellulare.
Come pagare la polizza INAIL per caregiver e casalinghe
Ecco come può pagare il premio chi, invece, non rientra in queste due casistiche. Il pagamento dell’Avviso può essere effettuato tramite il sistema PagoPA disponibile:
– sul sito dell’Inail;
– sul sito di Poste Italiane o presso gli sportelli postali;
– sul sito dei servizi di banking online, presso le filiali o i bancomat;
– presso le ricevitorie, i tabaccai e i supermercati abilitati al servizio;
– su piattaforme abilitate ai pagamenti PagoPA come, ad esempio, Satispay o l’app IO.
L’elenco completo di esercenti e istituti presso cui si può pagare l’iscrizione o il rinnovo dell’assicurazione, è consultabile alla pagina ufficiale di PagoPA.
La scadenza del rinnovo della polizza INAIL è il 31 gennaio di ogni anno e la copertura assicurativa decorre dal giorno successivo al pagamento.
Bisogna fare attenzione perché chi possiede i requisiti di legge ma non paga l’assicurazione, è soggetto a una sanzione da parte dell’INAIL. L’importo della multa è proporzionale al periodo per cui non si è pagato il premio, tuttavia, non è superiore a € 24, cioè l’equivalente del premio annuale.
Cosa succede in caso di infortunio domestico e invalidità
Se dall’infortunio domestico deriva un’invalidità permanente al lavoro pari o superiore al 16%, viene corrisposta all’assicurato una rendita vitalizia, liquidata sulla base della retribuzione minima convenzionale stabilita per le rendite del settore industria.
In caso di morte per infortunio domestico, ai superstiti spetta una rendita mensile fino a 1.454,08 euro e un assegno una tantum che varia da un minimo di 6.000 euro nel caso di un unico superstite a un massimo di 22.400 euro nel caso di più di 3 superstiti (da ripartire in parti uguali fra i superstiti).
Maggiori informazioni sull’assicurazione contro gli infortuni domestici sono presenti sul sito dell’INAIL.
Come abbiamo visto, stipulare questo tipo di assicurazione è un passo obbligatorio per chi accudisce la casa o ricopre il ruolo di caregiver.
Ciononostante, il carico di lavoro di chi si occupa, in particolare, di un genitore anziano, un parente fragile o disabile, è davvero enorme. Sia dal punto di vista delle attività quotidiane di cura che dal punto di vista emotivo, chi presta assistenza domiciliare è sottoposto a uno stress psicofisico.
Chiedere aiuto per qualche ora al giorno o per assistere i tuoi cari durante le ore notturne, può essere utile. Comprendiamo che pazienza ed empatia sono due doti fondamentali per rapportarsi con una persona anziana o malata.
I nostri badanti e collaboratori domestici ricevono una formazione adeguata anche per questo, nei nostri centri per anziani a Padova e provincia.
Saremo lieti di darti le informazioni che stai cercando, per decidere in totale serenità di delegare una parte delle cure domestiche destinate ai tuoi cari fragili.