Legge 104 assistenza genitori anziani

La Legge 104/92, meglio nota come “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, rappresenta uno strumento fondamentale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro familiari, compresi i genitori anziani, che necessitano di assistenza.

Non solo a livello lavorativo, ma anche in ambito socio-sanitario. Tra le diverse tipologie di disabilità che la legge tutela, rientra anche la disabilità legata all’età avanzata, ovvero quella dei genitori anziani.

In virtù di questo provvedimento sono previste una serie di misure volte a garantire la piena integrazione sociale e la tutela dei diritti non solo delle persone  disabili ma anche dei loro familiari che si occupano di loro. Si chiamano caregiver.

In occasione della Giornata Mondiale dei Genitori, che si celebra il 1° giugno di ogni anno, vogliamo riflettere sull’importanza della Legge 104. Uno strumento in più per sensibilizzare tutte le persone su come può essere migliorata la vita dei genitori anziani, che hanno sì bisogno di cure, andando anche incontro alle necessità di chi presta loro assistenza.

Ecco le risposte a tutte le domande più frequenti sull’argomento.

 

Legge 104 assistenza genitori anziani: diritti e agevolazioni

La Legge 104/92, nota anche solo come “104”, prevede la possibilità per i familiari di accedere a dei permessi retribuiti per prendersi cura dei propri genitori anziani. Inoltre, si premura di tutelare i diritti degli assistiti fornendo dei sussidi economici.

Le principali forme di tutela e sostegno per le famiglie sono le seguenti:

  • assegno di assistenza: un contributo economico mensile a favore del familiare che assiste il genitore anziano non autosufficiente;
  • congedo biennale non retribuito: un periodo di due anni durante il quale il lavoratore può sospendere l’attività lavorativa per assistere il genitore anziano non autosufficiente;
  • agevolazioni fiscali: deduzioni e detrazioni fiscali per le spese sostenute per l’assistenza del genitore anziano non autosufficiente;
  • agevolazioni per l’acquisto di ausili e strumenti per l’autonomia: agevolazioni per l’acquisto di ausili e strumenti per l’autonomia del genitore anziano non autosufficiente;
  • assistenza sanitaria domiciliare: assistenza sanitaria domiciliare per il genitore anziano non autosufficiente.

I caregivers possono, infatti, richiedere ai propri datori di lavoro dei permessi retribuiti per prendersi cura dei propri cari.

In particolare, possono usufruire di un periodo di aspettativa non retribuita che può durare fino a sei mesi.

In altre circostanze, è possibile richiedere un permesso retribuito per assistere il familiare non autosufficiente. Questo può essere richiesto fino a un massimo di tre anni, con una riduzione dell’orario di lavoro fino al 50%.

 

Requisiti per accedere alla 104

Per accedere alla Legge 104 è necessario che il genitore sia in condizione di disabilità, riconosciuta ai sensi della Legge 104/92.

Tra i requisiti vi è la condizione di non autosufficienza ovvero di non poter eseguire in autonomia delle azioni essenziali per lo svolgimento della propria giornata e per il proprio benessere.

Il grado di invalidità accertato deve essere superiore al 66%.

Inoltre, il familiare che richiede il permesso deve:

  • lavorare con un contratto di lavoro subordinato;
  • avere un’anzianità di almeno 12 mesi presso il datore di lavoro;
  • aver maturato almeno sei mesi di contribuzione previdenziale nell’ultimo anno.

Come richiedere le agevolazioni previste dalla Legge 104/92

Per richiedere le agevolazioni previste a favore dei genitori anziani che necessitano di assistenza, occorre presentare domanda all’INPS per la Legge 104.

Questo passaggio può essere presentata online, attraverso il sito web dell’INPS, presso gli sportelli territoriali dell’INPS, i Caf o i Patronati. Occorre compilare il modulo di richiesta che può essere reperito presso gli stessi enti e allegare la documentazione richiesta.

Sempre con le stesse modalità, devono essere inoltrate all’INPS le richieste per ottenere l’indennità di accompagnamento e per l’assegno di assistenza.

Per ottenere lo status di caregiver familiare è, invece, necessario presentare una richiesta al proprio datore di lavoro, allegando la documentazione comprovante la situazione di non autosufficienza del genitore anziano.

 

Giornata Mondiale dei Genitori: un’occasione per sensibilizzare sull’importanza dell’assistenza ai genitori anziani

Il 1° giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dei Genitori, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2012.

Rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’assistenza ai genitori anziani, promuovendo la solidarietà intergenerazionale e l’inclusione sociale delle persone anziane.

In Italia, l’assistenza ai genitori anziani rappresenta un tema di grande attualità, considerato il crescente numero di anziani non autosufficienti e la difficoltà delle famiglie italiane a conciliare lavoro e assistenza familiare.

Spesso, sono proprio le donne a ricoprire un ruolo fondamentale nella cura dei parenti fragili. Ciò, purtroppo, le porta a sacrificare la propria carriera, dovendosi dividere tra la gestione dei figli e della propria famiglia, oltre a quella di origine.

Abbiamo trattato in modo approfondito l’argomento nell’articolo “Chi sono i caregiver: l’importante ruolo della donna”.

Da oltre 10 anni aiutiamo le famiglie a trovare una soluzione di assistenza anziani che concili lavoro e vita privata. Ecco perché ci occupiamo personalmente di formare personale badante professionale e avviamo collaborazioni durature, rimanendo al fianco dei caregiver anche dopo.

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