- sviluppa la forza interiore, accrescendo la motivazione quotidiana e la determinazione necessarie per superare gli ostacoli e raggiungere i propri obiettivi.
- aiuta a concentrarsi sulle capacità invece delle disabilità, sentendosi più fiduciosi e positivi;
- crea un senso di comunità, sia tra le persone con disabilità che con gli altri compagni di allenamento, coach e offrendo loro l’opportunità di condividere le esperienze, apprendendo gli uni dagli altri;
- promuove l’inclusione sociale, aumentando la loro partecipazione attiva nella società, diventandone parte integrante;
- aumenta l’autostima, per sentirsi più forti, capaci e sicuri di sé.
In questo articolo esploreremo i benefici dello sport per le persone con disabilità anche severe, dando qualche suggerimento su quale disciplina sportiva scegliere, per iniziare una nuova avventura.
Benefici dello sport per le persone disabili
Sono molte e indimenticabili le gesta degli atleti disabili che hanno fatto la storia. Tra queste, ricordiamo quella di Alex Zanardi che, a causa di un incidente, ha subito l’amputazione di entrambi gli arti inferiori.
Il suo amore per lo sport e per la sua famiglia sono stati la sua linfa vitale. Nel 2012 Alex ha, infatti, partecipato alle Paralimpiadi di Londra gareggiando in handbike. Un tipo di bicicletta che può essere spinta con l’uso delle braccia.
Si è distinto nella sua categoria, vincendo addirittura la medaglia d’oro. Senza mai fermarsi, successivamente, nel 2014 ha preso parte al triathlon IronMan, completando in meno di 10 ore:
- 3,8 km a nuoto;
- 180 km in handbike;
- 42 km in carrozzina olimpica.
I vantaggi per il benessere psicofisico e sociale sono davvero vasti anche per chi inizia, senza dover necessariamente vincere una medaglia olimpica. Parliamo di effetti concreti come il miglioramento dei seguenti aspetti:
- capacità motorie, migliorando la coordinazione e il controllo muscolare, aumentando la forza e la flessibilità;
- salute fisica, riducendo il rischio di malattie croniche come il diabete, l’obesità e le malattie cardiache;
- salute mentale grazie alla riduzione dello stress, il miglioramento dell’umore e l’aumentare dell’autostima;
- socializzazione in quanto praticare sport può aiutare le persone con disabilità a incontrare nuove persone e stringere nuove amicizie, aumentando la loro rete di supporto sociale;
- sfida personale, lo sport può rappresentare una challenge con sé stessi, per superare i propri limiti e raggiungere grandi traguardi.
Come scegliere lo sport giusto
Se fino a qui abbiamo appurato che lo sport per disabili è decisamente un toccasana sotto molti punti di vista, altrettanto fondamentale è scegliere lo sport giusto.
Interroghiamoci su quali sono le nostre preferenze perché è una delle chiavi per rimanere motivati. Scegliamo, quindi, uno sport che sia adatto alle nostre abilità e al nostro livello di esperienza.
Ciascuno di noi ne possiede e forse ciò che ci appassionava da bambini, di cui oggi abbiamo solo un ricordo appannato, può tornare a essere la nostra attività sportiva.
Questo è uno dei suggerimenti che abbiamo raccolto e che qui condividiamo, per garantirti una buona esperienza sportiva e aiutarti a ottenere i migliori risultati.
Non tanto per stabilire dei record mondiali bensì affinché, grazie allo sport, anche tu possa raggiungere i risultati personali che desideri, tra cui sentirti meglio.
Sono molte le attività sportive adatte anche alle persone con disabilità gravi. Per citarne alcuni, puoi valutare sport come il nuoto, l’atletica leggera, il basket in carrozzina, tennis in carrozzina, equitazione, ciclismo, sci alpino, snowboard e molte altre che oggi forse ti sembrano irrealizzabili.
È importante considera da un lato la propria disabilità ma, dall’altro, è assolutamente necessario focalizzarsi sulle proprie abilità. Inoltre, chiedere il supporto di esperti del settore o di una disciplina in particolare, è un altro suggerimento utile.
Possiamo rivolgerci, per esempio, a un trainer o a un centro specializzato. Ancora più utile è confrontarsi con altre persone che hanno il nostro stesso tipo di disabilità, domandando loro se fanno sport e quale.
Già questa è un’occasione di scambio e, chissà, questa persona potrebbe anche diventare il nostro compagno o compagna di sport. Avventurarsi in un nuovo mondo, quello dello sport, per alcune persone può essere più piacevole anche se fatto in compagnia.
Un altro suggerimento che vogliamo darti è quello di concederti il tempo di provare diverse attività sportive. Questo ti aiuterà a capire quale ti piace di più e quale ti permette di esprimerti meglio, percependo benefici a livello fisico e psicologico.
Organizzare il trasporto con la carrozzina
Valuta dove si trova la palestra, la piscina o il centro in cui praticherai lo sport che hai scelto. Non lasciare che la distanza diventi un ostacolo per realizzare questa nuova attività.
A tal proposito, puoi sempre contare su servizi di trasporto per disabili, come quello offerto dalle nostre agenzie Royal Assistance.
Semplice da prenotare, anche su base periodica in base al numero di volte in cui vorrai allenarti, per esempio nell’arco di un mese.
Tutti i nostri mezzi sono omologati per trasportare fino a due carrozzine. Questo potrebbe essere un ottimo spunto anche per valutare di condividere il trasporto, oltre allo svolgimento dell’attività sportiva, con un’altra persona.
È anche questo un modo ulteriore per sviluppare la tua autonomia, sostenendo un costo assolutamente accessibile.
Siamo sicuri che una volta stretta amicizia con qualche persona che senti affine a te, avrai modo di organizzare anche delle attività sportive all’aperto. Un vero beneficio per la salute.
Infine, assicurati di avere l’attrezzatura giusta per lo sport che hai scelto, in modo da praticarlo in sicurezza e con il massimo comfort.
Scegliere lo sport giusto e avere il supporto adeguato è fondamentale per garantire una buona esperienza sportiva e per ottenere i migliori risultati. Speriamo che questo articolo ti abbia fornito informazioni utili per iniziare la tua avventura sportiva.