È un periodo di forte stress e disagio nella nostra vita e iniziamo a soffrire di strani e dolorosi disturbi fisici, dei quali non riusciamo a venirne a capo, neanche in seguito ad accurati esami medici. Apparentemente non abbiamo nulla, o perlomeno non riusciamo a individuare alcuna evidente causa scatenante che giustifichi il nostro stato di malessere. In questo caso, dunque, c’è la possibilità che stiamo soffrendo di un’insidiosa malattia psicosomatica.
Ma cosa sono questi famigerati disturbi?
“Le malattie che sfuggono al cuore divorano il corpo.” – Ippocrate
Malattie psicosomatiche: una panoramica
Pur non essendoci attualmente un riconoscimento a pieno titolo della psicosomatica, ovvero quel campo della scienza che va a studiare (e possibilmente a risolvere) le patologie che dalla mente (psiche) si trasferiscono al corpo (soma), sempre di più la reciproca influenza tra questi due fattori guadagna evidenze scientifiche e interesse da parte della medicina ufficiale.
D’altronde non dovrebbe sembrare così strano che la sfera della nostra emotività comporta reazioni chimiche ed elettriche osservabili (e talvolta misurabili) sul nostro corpo, come ad esempio l’attivazione di alcuni ormoni a discapito d’altri, una differente frequenza cardiaca, o un preciso tono muscolare. Esempio lampante è la manifestazione di emozioni negative di cui abbiamo parlato nel nostro articolo sulla rabbia, i cui segni sono forse tra i più evidenti dello spettro delle emozioni umane.
Ma cosa succede se tutta questa energia psichica non ha libero sfogo o non viene adeguatamente canalizzata in gesti che la indirizzino in azioni costruttive? Alcuni vedono in questo l’origine delle cosiddette malattie psicosomatiche, che si manifestano come campanello d’allarme di un forte disagio interiore, non sufficientemente metabolizzato.
Le principali malattie psicosomatiche
Logico sarebbe dalle premesse, poter dunque annoverare le malattie psicosomatiche come patologie mentali. Tuttavia il confine con cui la mente influenza il corpo e viceversa, non è così facile da individuare. Per la natura di questi disturbi così “a cavallo” tra le due sfere, un approccio terapeutico congiunto risulterebbe quindi l’ideale: esattamente come si prefigge la cosiddetta medicina psicosomatica.
Alcune di queste malattie si manifestano con un dolore apparentemente non verificabile, altre invece hanno effetti fisici concreti e visibili. Ecco dunque alcune delle principali patologie la cui insorgenza psicologica è frequente:
- Colite spastica (sindrome del colon irritabile), e altri disturbi gastro-intestinali (come reflusso gastro-esofageo);
- Fibromialgia (caratterizzata da dolori muscolari diffusi, affaticamento e insonnia);
- Dermatiti ed eritemi di vario genere;
- Cefalea tensiva;
- Tachicardia e aritmia;
- Sindrome iperventilatoria.
La psoriasi è psicosomatica?
Se alcune delle patologie che abbiamo visto sarebbero dunque più o meno ufficialmente riconosciute come frutto di disagio psicologico, vi sono invece alcuni dubbi circa altre tipologie di disturbi più o meno gravi.
Ad esempio, il sito della Fondazione Umberto Veronesi ci indica che è da escludere che la comparsa di tumori malattie come il cancro possano avere origini psico-somatiche.Gli attuali studi, che si concentrano soprattutto sul fattore stress, non hanno difatti riscontrato alcuna evidenza che possa supportare questa più o meno diffusa convinzione.
Ambigua invece rimane l’insorgenza della psoriasi, di cui il 29 Ottobre è la giornata internazionale, dedicata alla sensibilizzazione e alla ricerca su questa patologia.
Pur non essendo del tutto annoverata tra le malattie psicosomatiche, la comparsa della psoriasi in seguito a duraturi periodi di stress e disagio psicologico cronico è di frequente osservazione.
La malattia si presenta con chiazze sulla pelle dettate da un’insolita accelerazione della crescita delle cellule cutanee, manifestandosi inizialmente con piccoli arrossamenti diffusi per il corpo. Nel tempo le chiazze possono sparire naturalmente oppure evolversi in grandi agglomerati, che possono causare prurito e spesso sono fonte di grande imbarazzo e disagio nella persona che ne soffre. A escludere l’origine prettamente psicosomatica della psoriasi sono gli altri fattori che comunemente concorrono nell’insorgenza della malattia:
- traumi fisici, come in seguito a operazioni chirurgiche o a incidenti;
- infezioni streptococciche (spesso trattabili con atibiotici);
- scottature solari;
- alcuni farmaci (beta bloccanti, sali d’oro, litio, corticosteroidi), la cui assunzione o brusca sospensione può scatenare la malattia o peggiorarne l’evolversi.
Come curare le malattie psicosomatiche
“Non è libero chi è schiavo del proprio corpo.” – Seneca
Se la parte fisica (soma) è competenza della medicina ufficiale, quella psichica è indubbiamente soggetto della psicologia e della psicoterapia. Il campo delle malattie psicosomatiche, per quanto soggetto di studio fin dall’antichità (e parte integrante dell’approccio diagnostico e curativo di alcune tradizioni e discipline orientali), è ancora un mondo parzialmente sconosciuto e nel quale è facile scivolare in dubbie teorie pseudoscientifiche, nonché “miracolose” terapie risolutive.
Se la malattia di cui soffrite è originata dalla vostra mente, individuare quei meccanismi inconsci che la attivano è un compito arduo che richiede lucidità ed esperienza. L’apporto di un professionista competente, che può fornirvi un concreto sostegno psicologico, anche in questo caso può fare la differenza nel ristabilire un adeguato senso di benessere.